Ricoverato da oltre un mese, è deceduto al policlinico Gemelli di Roma. Esordì al cinema nel 1961 in « Divorzio all’italiana »
E’morto a Roma Lando Buzzanca. L’attore, 87 anni, era ricoverato da oltre un mese presso il policlinico Gemelli dopo una caduta dalla sedia a rotelle nella rsa nella quale era ospite.
Nato a Palermo nel 1935 esordì come attore, dapprima in teatro e poi per il cinema. Dopo alcuni film girati come comparsa, tra cui Ben-Hur, l’esordio ufficiale arriva nel 1961 con Pietro Germi, che lo sceglie per il ruolo di Rosario Mulè in Divorzio all’italiana. Nel 1970 interpreta in televisione Signore e signora, in coppia con Delia Scala, che riscuote enorme successo. La sua battuta « mi vien che ridere » rimarrà un tormentone ricordato e ripetuto dal pubblico per anni.
Il cordoglio di Lagalla
« Con la morte di Lando Buzzanca se ne va un pezzo di storia del cinema. Ha rappresentato Palermo nel mondo dello spettacolo, facendo ridere ed emozionare. È stato un attore versatile, sapendosi districare con maestria tra ruoli comici e drammatici, tra cinema e teatro. Ai suoi familiari rivolgo la vicinanza e il cordoglio di tutta l’amministrazione comunale », dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. « La maschera di Lando Buzzanca ha portato in alto i valori della cultura palermitana. I suoi film hanno abbracciato il gradimento di una vasta platea di pubblico in Italia e ancora oggi alcune pellicole di cui è stato protagonista sono dei veri e propri cult. Ai suoi cari rivolgo tutto il mio cordoglio », aggiunge l’assessore alle Politiche culturali Giampiero Cannella.